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Il paradigma della struttura e dell'azione di Weber e la sua teoria dei tipi ideali, Appunti di Sociologia

Il pensiero di Weber sulla distinzione tra il paradigma della struttura e dell'azione per lo studio della società, con un approfondimento sulla sua teoria dei tipi ideali. Inoltre, viene analizzato il suo studio sull'etica protestante e lo spirito del capitalismo e la sua critica al materialismo storico e al positivismo. Infine, si parla del metodo utilizzato da Weber come sociologo e della sua idea di sociologia comprendente.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 23/01/2024

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angelita-romeo 🇮🇹

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Scarica Il paradigma della struttura e dell'azione di Weber e la sua teoria dei tipi ideali e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! WEBER Inizia a studiare i fenomeni con un metodo diverso Nasce con Weber la distinzione di due PARADIGMI (metodi) per lo studio della società: ● Paradigma della struttura: esponenti di questo metodo sono Marx e Durkheim, partono dalla struttura della società e affermano che è questa che influenza la vita degli individui = è la struttura che determina la sovrastruttura (cultura, istituzione). Utilizzando il principio logico di causa-effetto vuol dire identificare la causa come la struttura e l'effetto come la vita sociale e la cultura ● Paradigma dell'azione: esponente Weber, caratterizzato sempre da un principio di causa-effetto dove la causa è la vita sociale e la cultura e l'effetto la struttura = Weber afferma che la vita sociale è la cultura determinano la struttura sociale Il suo studio più famoso è "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" incentrato sulla nascita del capitalismo e sui rapporti tra processi economici e influenze culturali provenienti da credenze religiose. Lo studio sui rapporti tra religione protestante e capitalismo sociale rappresenta solo una parte di una sua ricerca sul ruolo delle differenti tradizioni religiose nell'influenzare i diversi sistemi economici. La sua tesi: non è una questione economica che serve per spiegare il capitalismo, ma il capitalismo si è diffuso in una parte dell'Europa dove è diffuso il protestantesimo = nel suo territorio presenti Capitalismo e Protestantesimo e hanno un legame. Secondo Weber nei territori tedeschi, svizzeri c'è una mentalità che ha favorito la nascita del capitalismo = il protestantesimo è una religione individualista che pone al centro l'individuo ed è lui stesso che ha un rapporto con Dio (mentalità incentrata su importanza dell'individuo e delle sue abilità Secondo i protestanti è ammessa la predestinazione cioè la possibilità di salvezza data da Dio e per ricevere questa salvezza l'uomo continua a lavorano e quindi si sviluppa una capacità dell'intraprendenza lavorativa Secondo Weber la religione protestante che spinge al lavoro ha diffuso nei protestanti una mentalità che dal punto di vista economico ha fatto nascere il capitalismo che si fonda sui valori di intraprendenza individuale, d'investimento = il capitalismo si è diffuso quindi particolarmente in territorio con valori protestanti Un altro aspetto importante della società protestante è la razionalizzazione cioè un processo in cui all'interno della società tutto viene razionalizzato Qualsiasi evento e fenomeno subisce un processo di razionalizzazione cioè attraverso l'uso della ragione = la società moderna affronta le domande della vita e ciò che accade usando il ragionamento perciò non è necessaria la ragione e quindi non si cercano più le risposte ricorrendo ad agenti soprannaturali La società moderna è una società disincantata cioè tutto viene spiegato attraverso un ragionamento, si perde la magia e il mistero che molte volte sono legate alle tradizioni = questa mentalità nasce con rivoluzioni e si è concretizzata poi nell'organizzazione della società. L'uomo non è solo razionalità ma ha anche altre caratteristiche ad esempio la creatività che è in contrapposizione con la razionalità. Questo porterà anche alla disumanizzazione cioè privazione e perdita delle caratteristiche umane ossia di valori e libertà e questo viene spiegato con l'espressione di Weber "come se il progresso avrebbe chiuso l'individuo in una gabbia" (tutto è logico e razionale e ci siamo ingabbiato in questa razionalità, si è parte di un ingranaggio non c'è più spazio per altro = scopo della vita è lavorare, guadagnare e ottenere cose materiali, la spiritualità vista come secondaria Scrive testi anche testi sull'onestà intellettuale tipica di chi deve studiare un fenomeno sociale ossia la sociologia che deve mantenere un distacco dall'oggetto di studio. La sociologia deve infatti sviluppare il proprio carattere di scientificità nella ricerca liberandosi dall'influenza delle ideologie politiche. Weber definisce quindi il principio di avalutativitá della scienza: non spetta a questa stabilire quali sono i valori che una società deve avere ma deve fornire strumenti scientifici capaci di comprendere e valutare gli accadimenti politici e sociali. Questo principio è una critica al materialismo storico che faceva seguire all'analisi oggettiva un'interpretazione politica degli eventi; è una critica nei confronti del positivismo che riteneva fosse compito della sociologia accompagnare la società verso il miglioramento. Weber è un liberale (pone al centro importanza dell'individuo cioè la libertà individuale, proprietà privata, libertà espressione..)= liberalismo e capitalismo sono vicini infatti il capitalismo nasce da società liberalismo Metodo utilizzato da Weber come sociologo: le azioni di tutto ciò che le persone producono, inventano e creano e quindi idee, valori e credenze sono alla base della società. Per Weber studiare le azioni è importante e studiare queste significa cercare di comprenderle e di interpretarle = per studiare queste azioni proporne il metodo Teoria dei tipi ideali (azioni sono molte e possono essere ricondotte a dei tipi cioè dei modelli teorici), questi tipi sono 4: 1. Razionale orientata allo scopo: compiuta per massimizzare il raggiungimento di un obiettivo organizzando in modo razionale gli strumenti che servono per conseguire quell'obiettivo. 2. Razionale orientata ai valori: azione che ha base razionale che implica un ragionamento sui mezzi e i fini da raggiungere. È un'azione che si basa sul ragionamento che di basa su principi astratti e valori 3. Azione affettiva: è il risultato di reazioni emotive e di sentimento. Le emozioni molte volte sono impulsive e non fanno compiere azioni razionali 4. Azione tradizionale: racchiude un insieme di forme di agire e di pensare badate sulla consuetudine e sulla routine. Quando svolgiamo un'azione per molto tempo pensiamo che sia quello l'unico e ovvio modo di comportarci senza riflettere su delle alternative Weber inizi del 900 introduce nelle scienze umane un nuovo metodo cioè il compito del sociologo è interpretare e comprendere si parla di sociologia comprendente; filosofo tedesco Windelband che si occupa del tema della conoscenza distingue due tipi di scienze: - Scienze nomotetiche: scienze che hanno come scopo di individuare leggi universali (fisica, chimica..), i positivista cercavano in queste leggi di descrivere l'uomo - Scienze idiografiche: scienze che hanno come scopo la comprensione e la descrizione dei particolari (sociologia, antropologia..) = descrivere e comprendere il particolare Anche in antropologia, Geertz è in linea con con Weber (è ammessa un po di soggettività e le azioni umane vanno calate in un contesto e comprendere sennò si rischia di snaturarle) Weber nota un'azione su cui tutte le società si reggono che è il potere e dunque riflette sui modi attraverso i quali gli individui o i gruppi riescono a conquistare il comando della società. Weber fa una distinzione tra: - potenza (potere illegittimo) : capacità di far valere la propria volontà anche di fronte a una resistenza e riguarda soprattutto il modo in cui qualcuno riesce a convincere attraverso la forza e la violenza qualcun'altro - potere (potere legittimo): capacità di imporre le proprie volontà grazie alla persuasione e all'autorità. Il potere si fonda sul fatto che le decisioni di alcuni individui vengono considerate legittime anche senza l'uso della violenza Weber non si limita a definire solo il potere ma individua tre differenti tipi di potere legittimo che entrano in gioco nella società
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