Scarica Wonderland - La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd e più Sintesi del corso in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! 5- PROVE DI NORMALIZZAZIONE 5.1 Alla fine della guerra il sogno di ogni famiglia americana di estrazione medio-alta è quello di trasferirsi dalla città ai sobbroghi residenziali, in una villetta a schiera con giardinetto dove crescere i propri bambini. Questi sobborghi sono la patria del conformismo, dove le case sono tutte uguali, i redditi delle famiglie sono all’incirca i medesimi così come le scelte di consumo, di abbigliamento, di alimentazione, di impiego del tempo libero e di ideologie. Vige un profondo senso del razzismo: in questi quartieri periferici le persone di colore non sono ammesse, nemmeno se aventi un reddito che gllielo permetterebbe in quanto le banche non gli concedono mutui, e vi fanno ingresso solo in qualità di manovali o governanti. Donne casalinghe seguono assiduamente le soap che ritraggono lo stesso modello di donna casalinga nella sua villetta, creando un circolo vizioso di necessità reciproca tra il programma e l’audience. 5.2 Allarme rosso Con l’idea della propria serena casa col giardinetto finalmente e duramente conquistata cresce ancora di più il concetto della “home” da difendere contro le minacce esterne. Solo che stavolta i cattivi non sono più banditi e indiani dei colossal mainstream, bensì i comunisti, in particolare nel periodo della guerra fredda. Le evoluzioni cinematografiche impostate su questo pincipio (la difesa della home minacciata) si evolvono in questo periodo in tre direzioni: 1) La costituzione di un Team di eroi (che rispecchia maggiormente le esperienze belliche di gruppo che molti soldati hanno realmente vissuto), talora di composizione plurietnica e con interessanti scavi psicologici all’interno dei membri della squadra, con la morte sacrificale dei membri marginali e il trionfo dell’eroe protagonista. 2)L’imposizione della fantascienza: Paure legate alla ipertecnologizzazione dei confilitti bellici e delle dittature (ispirati da opere letterarie come 1984 o la fattoria degli animali di Orwell, fim come “Io sono leggenda” del 1954 e i vari remake) 3) Film dichiaratamente anticomunisti ( I married a communist, I was a communist for the fbi…), con lo scopo anche di esplicitare le proprie tendenze anticomuniste da parte di diverse case cinematografiche in un periodo di accuse e di “caccia alle streghe” 5.3 Arriva la televisione Nel 1945 entra in commercio un nuovo media: la Televisione. I programmi televisivi sono dominati dalle maggiori emittenti radiofoniche ( Nbc, Cbs,Abc) e si adattano al modello delle trasmissioni radio, finanziate allo stesso modo dal sistema pubblicitario . La concorenza con il cinema viene risolta in una collaborazione: le tv noleggiano o acquistano gli archivi filmici delle maggiori case cinematografiche hollywoodiane da trasmettere in prima serata. Negli anni ’50 la Disney trionfa totalmente, con la costruzione del primo parco a tema (Disneyland) a LA, e presidiando una trasmissione settimanale di enorme successo. Fino alla fine deli anni ’60 la produzione televisiva di calco radiofonico (sitcom, soap, serie gialle) sono pensate per un pubblico bianco e si basano sempre sul principio della fidelizzazione. 5.4 Forme della libertà
