Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

workshop musica completo, Schemi e mappe concettuali di Musica

riassunto del workshop di musica

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 01/03/2023

Utente sconosciuto
Utente sconosciuto 🇮🇹

4

(1)

5 documenti

1 / 7

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica workshop musica completo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Musica solo su Docsity! 12.11.21 Suono complesso: composizione di forme d’onda Ogni impianto stereo è stato di equalizzatore che può intervenire. Modificare il suono È il modo in cui lavora l’orecchio, seleziona frequenze I luoghi di percezione sonora La percezione sonora è fortemente condizionata dal luogo in cui viene fruita Tutti gli eventi percettivi (concerti, conferenze…) sono sempre fenomeni onnicomprensivi, sono sempre coinvolti tutti i sensi insieme Teatro d’opera: tipo di edificio che ha il suo maggior sviluppo in Italia perché è luogo in cui è nata l’opera (Giuseppe verdi) Luogo di svago, nel 1737 fino alla fine dell’800 non c’era la luce elettrica quindi veniva illuminato da candele La scienza dell’acustica nasce 140 anni più tardi Sala da concerto: 1780 in Germania Sadine - Tempo di riverbero per avere una misura di quanto si sentisse male, per farlo suonava una nota dell’organo e faceva partire un cronometro da fermare quando il suono arrivava ad un certo livello. Esperienza percettiva: 1. Eventi a cui decidiamo di assistere 2. Eventi subiti (es.pubblicità) Fonografo: primo strumento per la registrazione musicale inventato da Edison nel 1870 Applicare al diaframma una tromba per amplificare i suoni, campana a profilo esponenziale Differenza di registrazione: Dal punto di vista tecnico cambia poco ma c’è una differenza commerciale importante perché il disco, a differenza del cilindro, si può stampare. Nel 1894 nasce l’industria discografica ovvero qualcuno che registra della musica per poi rivenderla in un supporto portatile come un cilindro o un disco. Disco: si preparare il master per poi fare un negativo con cui si stampavano i dischi Su ogni disco ci stavano solo 3 minuti di musica 78 giri al minuto almeno fino all’avvento del vinile Il disco di gommalacca viene sostituito dal disco in vinile che ha dei vantaggi perché si riesce ad ottenere una qualità migliore girando più lentamente.(mezz’ora di musica per lato) Col vinile si coinvolge anche l’elettricità. La registrazione avviene per mezzo di un microfono, inventato negli ultimi decenni dell’800 per il telefono, ma era difficile applicare questo dispositivo alle tecnologie acustiche. 17.11.21 Fattori psico-emotivi: sia la musica che le immagini ci portano a percepire stati d’animo Struttura narrativo-formale: Sincronizzazione ritmico motoria:sia l’immagine che la musica hanno in comune il movimento Vettoriali: la musica dettaglia i livelli spaziali della scena (es. si vede un’aereo che decolla e la musica ne segue l’andamento) Energia: come la musica può richiamare il senso della forza, della massa, della consistenza (es.esercito che sta marciando e sotto il suono dei tamburi sincronizzati al passo militare) Storicità:la scena si svolge in un periodo storico preciso e la sua colonna sonora è una musica di quel periodo Aspetto geografico: quando la musica ci proietta in una specifica area geografica Con la musica si cerca di stimolare, non solo l’udito, ma anche altri sensi diegetica: quando i personaggi di una scena percepiscono il suono che c’è nella scena vera Non diegetico: i personaggi non sentono la musica (es. colonna sonora) 19,11,21 1974: Primo dispotico tascabile, musica personale (walkman) 1894-95 avviene un esperimento che cambia il mondo delle comunicazioni. Guglielmo Marconi inventò infatti la radio. I primi esperimenti si facevano con i segnali telegrafici Primo segnale a 2,4 km La prima emittente radiofonica era del tutto casalinga, erano radio con cui due persone potessero parlarsi. Solo in seguito venne trasmessa della musica che fosse percepibile da chiunque avesse una radio. Nel 1920 vennero trasmesse le elezioni americane con un centinaio di ascoltatori. Viene fondata la società EIA (oggi RAI)e si inaugura la politica di mettere una radio in ogni casa. Il primo radiogiornale italiano è del 1929. Il primo prototipo di televisione è del 1925 La prima trasmissione televisiva italiana è del 1954 Il linguaggio delle immagini si completa con il suono e viceversa. Fare dei rumori vuol dire inventare dei suoni che possano far nascere delle emozioni. Compact disc 1983 sfrutta tecnologia digitale ed ottica per leggere e registrare le informazioni 24.11.21 Pubblicità: necessità di storytelling In Italia il primo che fa questo tipo di comunicazione è Barilla. Differenza di registrazione: Dal punto di vista tecnico cambia poco ma c’è una differenza commerciale importante perché il disco, a differenza del cilindro, si può stampare. Nel 1894 nasce l’industria discografica ovvero qualcuno che registra della musica per poi rivenderla in un supporto portatile come un cilindro o un disco. Disco: si preparare il master per poi fare un negativo con cui si stampavano i dischi Su ogni disco ci stavano solo 3 minuti di musica 78 giri al minuto almeno fino all’avvento del vinile Il disco di gommalacca viene sostituito dal disco in vinile che ha dei vantaggi perché si riesce ad ottenere una qualità migliore girando più lentamente.(mezz’ora di musica per lato) Col vinile si coinvolge anche l’elettricità. La registrazione avviene per mezzo di un microfono, inventato negli ultimi decenni dell’800 per il telefono, ma era difficile applicare questo dispositivo alle tecnologie acustiche. Fattori psico-emotivi: sia la musica che le immagini ci portano a percepire stati d’animo Struttura narrativo-formale: Sincronizzazione ritmico motoria:sia l’immagine che la musica hanno in comune il movimento Vettoriali: la musica dettaglia i livelli spaziali della scena (es. si vede un’aereo che decolla e la musica ne segue l’andamento) Energia: come la musica può richiamare il senso della forza, della massa, della consistenza (es.esercito che sta marciando e sotto il suono dei tamburi sincronizzati al passo militare) Storicità:la scena si svolge in un periodo storico preciso e la sua colonna sonora è una musica di quel periodo Aspetto geografico: quando la musica ci proietta in una specifica area geografica Con la musica si cerca di stimolare, non solo l’udito, ma anche altri sensi Commissione da parte di un cliente (es. aziende) ad una agenzia di comunicazione/pubblicitaria. . Il cliente fornisce all’agenzia il brief: documento che sintetizza tutte le richieste del cliente, che l’agenzia riferisce ai creativi. . I creativi partono dalla brand idea: elemento attorno a cui deve ruotare la campagna. . Vengono poi rilevati gli obiettivi della campagna desiderati dall’azienda. . Per il successo della campagna l’agenzia deve riconoscere e comprendere il target e la posizione sociale (individuo singolo, azienda). . Necessaria è la creazione di una strategia, analisi volta a prevedere e comprendere eventuali imprevisti e problematiche che potrebbero presentarsi, in particolare riguardo alle tematiche sensibili. . Analizzare la consumer insight: l’agenzia deve comprendere come il cliente è concepito all’interno del mercato e cosa i consumatori si aspettano da esso. . Deve essere presente la cosiddetta reason why: la ragione per cui un individuo si fida dell’’accordo’ con l’azienda. . Viene stabilito il tono di voce (timbro, mood, ritmo) nel caso in cui ci sia uno speaker che recita un testo, eventualmente in voice over. . Viene scelta la musica di accompagnamento, decisione veicolata da tutto ciò che è stato precedentemente analizzato. . L’ultimo punto del brief è scegliere il mezzo di comunicazione della campagna (televisione, radio, social media, web) e viene stabilita la campagna media (i vari mezzi possono essere incorporati tra loro). . Successivamente l’agenzia sviluppa e mette a fuoco il brief, coinvolgendo il team creativo, tramite un brainstorming. . Viene poi preparato un primo storyboard o un animatic da presentare al cliente, per discutere le diverse idee e sceglierne una. . Successivamente a questo secondo incontro avviene il debriefing: si attuano le modifiche concordate con il cliente. . Viene poi calendarizzato il PPM (pre – production meeting): incontro tra tutte le figure professionali che concorreranno alla produzione della campagna (team creativo, rappresentante del cliente, regista, copy, casa di produzione). . Per quanto riguarda la scelta musicale, il cliente può richiedere un brano pre – esistente oppure commissionarne uno a un compositore. . Nell’ultimo caso, inizialmente viene prodotto un rubamatic: viene “rubato” materiale audio – visivo altrui per riuscire ad avere un riscontro visivo e comprendere se il brano scelto può funzionare a livello comunicativo. . Il rubamatic viene fatto anche nel primo caso, facendo dei tagli e delle modifiche al brano. . Quando vengono scelti brani pre – esistenti possono essere comprati i diritti della canzone o creare un sound alike. . In alcuni casi l’agenzia può sì richiedere una musica ad hoc, ma fornendo al compositore delle references. . Il compositore crea inizialmente una bozza che viene inviata all’agenzia, con lo scopo di stimolare dei feedback di modifiche (le bozze possono essere anche più di una). . Vi è poi una fase in cui la bozza scelta viene adattata alla produzione, che spesso subisce anche continui e repentini cambiamenti, quindi l’adattamento è costante. . Il brano composto deve anche considerare la parte interpretata dallo speaker, il quale deve quindi fornire la traccia al compositore, che analizzerà in particolare la scansione temporale del testo. . Anche il sound design deve essere preso in considerazione, per non creare . Infine, deve avvenire l’approvazione del progetto, a cui seguono il mixaggio (regolare i parametri audio affinché tutto sia equilibrato), il mastering (ottimizzazione del file audio) e il controllo del rispetto delle normative AGICOM (riguardano i parametri audio, i quali sono differenti per ogni canale comunicativo e, nel caso della televisione, per ogni canale). . Il compositore invia tutto alla casa di produzione audio che farà a sua volta il mixaggio per bilanciare il brano con la parte di speakeraggio, mentre il primo proseguirà a fare dei tagli, adattati al mezzo di comunicazione. . Uno dei formati più utilizzati, in particolar modo nei social, è il cosiddetto taglio a 7 secondi, dipendente dalla soglia di attenzione delle persone.     L’utilizzo della musica in campo pubblicitario potremmo dire sia nata negli anni Cinquanta, in  contemporanea all’avvento della televisione, ma non sarebbe del tutto corretto.  Infatti, il primo esempio di musica adottata per una pubblicità si pensa risalga al 1880 quando, tramite uno spot radio che pubblicizzava la funicolare, fu usata come accompagnamento il  brano “funiculì funiculà”3 il quale potrebbe essere considerato il primo jingle mai utilizzato.  Il jingle è un motivo musicale che annuncia o accompagna uno spot pubblicitario.    Può avere due funzioni:   1.     Funzione di immagine: la musica ha lo scopo di evocare uno specifico immaginario  nella mente del destinatario. 2.     Funzione di messaggio: la musica fornisce informazioni in modo diretto riguardo  all’oggetto pubblicizzato. Ciò nonostante, fu appunto con l’avvento della televisione che si arrivò realmente a  comprendere la capacità della musica di creare un riscontro a livello commerciale, tramite  l’utilizzo dello storytelling3 applicato al prodotto.  Conseguentemente, quelli furono anni di grande fermento in ambito pubblicitario, anche ed  in particolare modo per quanto riguarda la musica ed il suo rapporto con la prima. Nonostante tale ambiente potesse risultare estremamente redditizio, era spesso visto e  vissuto negativamente dai compositori e dai musicisti stessi.  Il motivo: la mercificazione del prodotto artistico.  In particolare, in ambito musicale abbiamo un fulgido esempio sviluppatosi soprattutto negli  ultimi anni e coadiuvato dall’avvento di internet, ossia la nascita delle libraries, piattaforme  online tramite le quali si possono reperire un esorbitante numero di brani di qualsiasi genere.  Con il passare degli anni, però, anche la concezione che gli artisti hanno della pubblicità è  mutata. Quest’ultima, infatti, viene ora vista e considerata come una risorsa, dato che permette non  solo un buon guadagno ma principalmente una enorme visibilità. Il primo è dato solitamente dal pagamento delle licenze di utilizzo di un brano, mentre il  secondo è dato in particolare dai mezzi utilizzati a livello pubblicitario, dalla televisione ai  social network come YouTube.   Successivamente a queste tesi potremmo dire che, in generale, la sensibilità artistica e più in  particolare musicale, sia presente nell’essere umano a livello intrinseco.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved