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WW1 PRIMA GUERRA MONDIALE, Dispense di Storia

WW1 PRIMA GUERRA MONDIALE: ASSASSINIO A SARAJEVO ENTRATA IN GUERRA CONDIZIONI CHE PORTARONO AL CONFLITTO SISTEMA DI ALLEANZE PIANO SCHLIEFFEN CAUSE SCONFITTA DELLA GERMANIA CONGRESSO DI VERSAILLES CLAUSOLE SISTEMA DI TRINCEE:

Tipologia: Dispense

2023/2024

In vendita dal 01/07/2024

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Scarica WW1 PRIMA GUERRA MONDIALE e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! 1 GUERRA MONDIALE ASSASSINIO A SARAJEVO: Il fatto che scatenò ww1 fu l’assassinio a Sarajevo di Francesco Ferdinando d’Asburgo (e sua moglie Sofia), erede al trono dell’Impero austro-ungarico, da parte di un’organizzazione terroristica serba. L’Assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie avvenne a Sarajevo, il 28 giugno del 1914 [capitale della Bosnia Erzegovina], per mano del giovane nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip. L’attentato terroristico era stato progettato dalla Mano Nera, ovvero una società segreta serba della quale facevano parte militari e funzionari del governo serbo, e il cui scopo era quello di liberare tutti i popoli slavi dei Balcani dal dominio austriaco per unificarli attorno al giovane regno di Serbia, il più forte Stato slavo della regione. (Diffusione del panslavismo) L’attentato mirava ad eliminare l’arciduca pk grande sostenitore di una politica di integrazione che aveva come scopo quello di unificare i popoli slavi nell’Impero, per questo era visto come il principale ostacolo da eliminare al più presto. Il governo austriaco, vedendo il diffondersi crescenti aspirazioni nazionalistiche fra i popoli slavi dell’Impero e l’attività di propaganda antiaustriaca sostenuta dalla Serbia, decise di considerare il governo serbo corresponsabile dell’attentato. Un altro fatto che scatenò la ww1 fu che tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 grandi potenze europee come Germania e GB avevano dato inizio ad una vera e propria corsa agli armamenti, prodotti da fabbriche sempre più efficienti e produttive. APPOGGIO TEDESCO ALL’AUSTRIA: il governo Austriaco ottenne il pieno sostegno da parte della Germania di Guglielmo II. Il 23 luglio il governo austriaco inviò a quello serbo un ultimatum con una serie di richieste che la Serbia doveva soddisfare integralmente:  Sciogliere le organizzazioni nazionalistiche antiaustriache  Espellere dalla pubblica amministrazione tutti i funzionari “colpevoli” di propaganda antiaustriaca ecc. Nel caso la Serbia non avesse soddisfatto tali richieste sarebbe scoppiata la guerra. Il governo accettò tutte le richieste tranne una: la partecipazione di funzionari austriaci alle indagini sull’attentato. La risposta della Serbia fu ritenuta insoddisfacente e il 28 luglio l’Austria le dichiarò guerra. MOBILITAZIONE RUSSA: Russia era reduce da un decennio di varie crisi in primo piano c’era la sconfitta subita dalla guerra contro il Giappone nel 1905 e in secondo piano era presente una opposizione interna al Paese sempre più potente verso l’assolutismo del governo zarista. La Russia avvia una mobilitazione immediata per aiutare la Serbia visto che non riteneva accettabile una vittoria da parte dell’Austria e della Germania sulla Serbia. ENTRATA IN GUERRA:  Il 1° agosto la Germania dichiarò guerra alla Russia e il 3 agosto alla Francia.  Ancora il 3 agosto l’Italia, in quanto aderente alla Triplice Alleanza e che per questo sarebbe dovuta intervenire a fianco delle potenze alleate di Austria e Germania, dichiarò la sua neutralità.  A questo punto, Italia a parte, le grandi potenze europee erano tutte in guerra con una sola eccezione: la Gran Bretagna.  CONDIZIONI CHE PORTARONO AL CONFLITTO: 1. I Tedeschi pensavano che la Gran Bretagna stesse impedendo alla Germania di svilupparsi e di affermarsi sul contesto mondiale. 2. Erano fermamente convinti che se una guerra europea doveva scoppiare era meglio adesso, cioè quando la Germania era ancora la potenza più sviluppata. 3. La Gran Bretagna era fermamente convinta che la Germania volesse il dominio assoluto del continente; 4. L’Austria-Ungheria era intimorita dalle attività di propaganda antiaustriaca promosse dai Serbi; 5. La Russia era contraria all’espansione austriaca nel territorio dei Balcani, perché considerava tutto quel territorio come il proprio naturale sbocco sul Mediterraneo. 6. La Francia non essendo nelle condizioni di abbandonare la Russia alleata, vedeva nella guerra la possibilità di rientrare in possesso dell’Alsazia e della Lorena, perse nel 1871, con la Guerra franco-prussiana. SISTEMA DI ALLEANZE In cui si era divisa ed articolata l’Europa nei 30 anni precedenti. 1890 2 alleanze: 1. DUPLICE INTESA (Francia e impero Russo) + 1907 GB 2. TRIPLICE ALLEANZA (Germania, Impero austro-ungarico, Italia) Queste due alleanze erano alleanze difensive (imponevano agli Stati che ne facevano parte di intervenire a fianco di uno dei membri nel caso fosse attaccato da altre potenze) non offensive ed erano state concepite paradossalmente per salvaguardare la pace in Europa. Proprio queste alleanze nate con scopo difensivo diventano le maggiori responsabili della guerra. INTESA CORDIALE 1903 FR e GB firmarono questo trattato. Francia e Gran Bretagna quando la firmano venivano da 200 anni di conflitti continui ma questo trattato diventava un accordo coloniale. Si accordarono su tutte le questioni coloniali (Francia riconosce il protettorato inglese in Egitto in cambio la Gran Bretagna riconosce l’egemonia francese in Marocco). Risolveva le tensioni coloniali tra i due stati. SECONDA INTESA CORDIALE GB e IMPERO RUSSO (La GB lo fa perché la Russia nell’800 si era avvicinata alle frontiere dell’India durante la sua espansione in Asia) Paul Kennedy; la Germania del 1914 aveva un’industria avanzatissima, tecnologicamente era sviluppata in tutti i settori e aveva risorse tali. POTENZA RELATIVA: potenza comprata agli altri Paesi. TRATTATO DI RIASSICURAZIONE Alla fine degli anni 80 venne in scadenza tale trattato tra impero tedesco e russo. Con questo trattato Germania e Russia si erano impegnate a non farsi mai la guerra. I russi volevano rinnovare il trattato ma furono i tedeschi che non vollero, infatti non si capì mai il perché rifiutarono questo trattato che era fondamentale per la Germania. I russi delusi fecero l’alleanza con la FR, fu la Francia che presto alla Russia i capitali per rivoluzionarsi. La Russia fece la sua prima rivoluzione industriale con prevalenza di capitali francesi. La duplice intesa realizzava l’incubo di ogni stato, cioè l’incubo di una guerra su 2 fronti. (Occidente Francia e oriente Russia). La duplice intesa andava a strozzare strategicamente la Germania. TESI DI FISHER: Fritz Fisher sostiene la responsabilità della Germania, individuandola in una politica perseguita deliberatamente dalla classe dirigente politica e militare tedesca che mirava all’egemonia mondiale; Christopher Clark nega che abbia perfino senso parlare di una colpa. Questa tesi sosteneva che la Germania avesse pianificato tutto in anticipo.  Le élite militari tedesche avevano da tempo pianificato un conflitto mondiale  Trasformare una crisi locale in una guerra mondiale  Creazione di un impero tedesco in Africa attraverso l’egemonia in Europa centrale ed orientale.  La Germania imperiale del 1914 risultava essere già una Germania nazista TESI DI CLARK: attaccano ed indeboliscono al tesi promossa da Fisher.  Il memorandum di settembre non è un documento certo dell’impero tedesco  L’Europa seppur divisa tra 2 alleanze difensive non vi era nessuna prova di storica di programmare una guerra mondiale.  Clark nega la programmazione e la premeditazione tedesca I tedeschi non erano i soli imperialisti, e non erano gli unici a essere in preda a ossessioni a dir poco paranoiche. La crisi che portò alla guerra nel 1914 si rivelò essere il prodotto di una cultura politica condivisa. PIANO SCHLIEFFEN (lo stato maggiore tedesco lo presentò nel 1905) è considerato una delle cose più brillanti e folli della storia europea perché metteva il destino di un Paese nella mani di un proprio gioco d’azzardo. Il concetto era: la Germania credeva di non potere vincere una guerra su due fronti e per questo voleva trasformare la guerra su due fronti in due guerre successive su un fronte solo. ll piano prevedeva di schierare 9/10 dell’esercito tedesco a occidente sulla frontiera Lussemburgo-Belga e attaccare la Francia da nord (una linea di fortezze (Francia città fortezze)), attraversando il Belgio (anche se era uno stato neutrale stando a quanto stabilito da un trattato internazionale firmato da tutte le grandi potenze) aggirando l’esercito francese ed entrare a Parigi. Subito dopo la (presunta) sconfitta dell’esercito francese, i tedeschi avrebbero trasferito le truppe a est per annientare i russi. Quando giunse in Gran Bretagna la notizia che le truppe tedesche stavano invadendo il Belgio, la Gran Bretagna non poteva accettare la presenza di truppe tedesche in uno Stato così vicino al proprio territorio nazionale perciò il 4 agosto anche la Gran Bretagna entrò in guerra. 2° FINESTRA TEMPORALE: Se riuscivano ad estromettere la Russia dalla guerra potevano potevano prendere tutte le divisioni dai confini russi e scaraventarle ad occidente contro FR e GB. Il governo russo (dopo la Rivoluzione di Febbraio che si concluse con la caduta dello zarismo e la proclamazione della Repubblica) tentò l’ultima offensiva nel 1917 ma rimasero ancora in guerra e solo nel febbraio del 1918 i Russi escono dalla Guerra. I tedeschi hanno la superiorità in occidente e scaraventano tutte le truppe in un’ultima offensiva tedesca. Sfortunatamente dopo aver abbattuto tutte le linee ed essere arrivati alle porte di Parigi, l’esercito tedesco si ritrova davanti quello americano, le truppe ormai esauste subiscono sconfitte pesanti. Le truppe si sono attestate sui confini e in Germania scoppia una rivoluzione tra operai, soldati marinai flotta da guerra perché il Paese è esausto. In pochi giorni Guglielmo II è costretto ad abdicare e fugge in Olanda e viene proclamata la Repubblica. È questa repubblica che nel novembre del 18 chiede l’armistizio. La Germania non ha mai potuto contare nei 4 anni di guerra dell’impero austro-ungarico e ottomano. Un esempio di questo:  OTTOMANO: fronte del Medioriente: nonostante i tedeschi avessero dato delle armi potenti i turchi non riescono a sconfiggere i corpi francesi e britannici, se a Gallipoli avevano inchiodato inglesi e francesi era solo perché erano guidati da generali tedeschi.  AUSTRO-UNGARICO: ogni volta che i russi attaccavano tra il 14 e il 17 sconfiggevano facilmente gli austro- ungarici. Era la Germania ad aver condotto la guerra da sola contro GB, FR, Russia e a sostenere i deboli alleati. La Germania: 1917 sconfigge la Russia Novembre del 1917: divisioni a Caporetto  fa fuori l’Italia dalla guerra temporaneamente Primavera del 1918 stava per vincere la guerra. La WW1 aveva dimostrato che nessuna combinazione di potenze europee avrebbe potuto sconfiggere la Germania, al massimo potevano aspirare ad una pace di compromesso. La Germania poteva essere sconfitta dalle potenze europee coalizzate se e solo se gli Stati uniti non fossero intervenuti. CONGRESSO DI VERSAILLE: Nel 1919 le potenze vincitrici si incontrano a Parigi per il congresso di pace per stabilire le condizioni di pace con i Paesi sconfitti e ricostruire l’ordine europeo: 1. Non poteva esserci pace né con l’impero ottomano né con l’austro-ungarico perché avevano cessato di esistere con la sconfitta in guerra, scompaiono dalla storia. Scompaiono 2 pilastri dell’antico sistema politico europeo. La pace infatti venne firmata con l’Austria, Ungheria e Turchia. 2. Congresso di Vienna 1815: a Vienna la mossa più lungimirante era stata quella di invitare la Francia sconfitta in condizioni di assoluta parità con i Paesi vincitori. Rimettono la Francia perché avevano capito che se volevano ricostituire un ordine politico e sociale la Francia era essenziale; infatti l’ordine politico di Vienna dura. 3. A Versailles invece a causa di timori, rabbia, vendetta la Germania venne esclusa. I politici tedeschi vennero invitati solo trattato fatto, fu una delle più grosse follie della storia. Pretendere di ricostituire un ordine politico europeo stabile senza reinserire immediatamente la nuova Germania tra i paesi che avrebbero tentato di costruire un nuovo ordine politico stabile. 4. Problema economico: FR e GB dovevano grandi somme di denaro agli Stati uniti ma non le avevano una volta finita la guerra; l’unico modo possibile era far pagare tutti i debiti di entrambi i paesi alla Germania attraverso delle pesantissime riparazioni di guerra. Soltanto che la Germania usciva dalla guerra come un Paese a terra. CLAUSOLE: TERRITORIALI MILITARI FINANZIARIE Francia riprende l’Alsazia e la Lorena. Viene restituita alla Danimarca una striscia di Territori conquista nell’800 dalla Prussia. La Polonia era un antichissimo Stato europeo, alla fine del 1700 ci furono 3 spartizioni successive della Polonia. I 3 grandi Stati dell’Europa centro-orientale: Russia, Regno di Prussia, impero d’Austria si dividono la Polonia che cessa di esistere. A Versailles venne deciso di ricostituire la Polonia! La Polonia sarebbe rimasta però senza uno sbocco sul mare, perciò viene attuata la prima follia di Versailles; venne istituito il corridoio polacco (ruolo nella WW2). La città portuale baltica di Danzica, cuore della Germania, viene tolta alla Germania e viene trasformata in città libera tutelata dalla società delle nazioni. La creazione del corridoio polacco separa la Prussia orientale (terra degli Junker) dal resto della Germania, cioè toglie continuità territoriale. L’esercito imperiale tedesco durante i 4 anni risulta essere il più forte. Con la WW1 si assiste allo sviluppo e alla creazione di nuovi strumenti militari, un esempio sono i sottomarini, gli aerei (‘14) per arrivare fino ai portaerei e ai carrarmati. Tutte queste armi al congresso vengono proibite per sempre alla Germania in particolare armi pesanti e aviazione da guerra. I capi dell’esercito tedesco erano Junker, cioè nobili della Prussia orientale che costituivano la spina dorsale dell’esercito tedesco organizzarono in qualche modo una rivincita. Pochi giorni dopo la firma di Versailles, in Germania venne istituita una nuova associazione; associazione per il volo sportivo sugli alianti, naturalmente si allenavano per scopi militari. Successivamente venne sciolto anche lo Stato Maggiore che costituiva il “cervello” dell’esercito tedesco, perché era troppo pericoloso. Lo scioglimento dello Stato Maggiore portò subito alla creazione di una nuova struttura: l’ufficio truppe. In questo ufficio truppe sarebbero poi nate le nuove strategie militari della WW2. A monte queste clausole militari miravano ad un indebolimento permanente militare della Germania. Es.1870-71= guerra franco- prussiana il nuovo formidabile esercito prussiano sconfigge inaspettatamente la Francia. La Francia paga a Bismarck delle riparazioni di guerra dal valore di 5 miliardi di marchi oro. Anche nel 1919 i tedeschi sapevano che avrebbero dovuto pagare delle riparazioni di guerra ma mai avrebbero previsto un conto così alto. Keynes: economista del 20’ secolo era consigliere economico della delegazione britannica a Versailles. La prima richiesta fu considerata dai tedeschi una somma ragionevole. FR e GB dovevano però ripagare gli Stati Uniti ma non avevano fondi e le loro economie erano al collasso. Fu allora che decisero di far pagare i debiti che dovevano agli stati uniti alla Germania. Addirittura mettono la cifra corrispondente a tutte le pensioni di guerra che lo Stato francese e britannico avrebbero dovuto pagare alle vedove e mutilati. 132 miliardi di marchi oro era la cifra finale, una cifra inaudita. La Germania del 1914 avrebbe potuto senza problemi pagare tale cifra ma la Germania del 1919 non era nelle condizioni perché era devastata e stremata, con il Paese in guerra civile. Qui i tedeschi hanno la prima impuntatura e il tutto concorre a generare un clima di rancore. Nel 1932 i tedeschi non riuscivano a pagare allora cedono con il Trattato di Losanna solo 3 miliardi. economica offerte dalla traslazione industriale dell'UZtimo Novecento era disposta ad accettare condizioni di lavoro, in particolare ambientali, ormai inaccettabili per i lavoratori occidentali a tutti i livelli. (Orientee Occidente £° probizmo gobole Si consideri questa semplice tabella Contributi alla produzione manifatturiera mondiale | 1750 | 1860 | 1900 |] 200+* | 2 Europa + USA 23.344 60.4 85,6 50.5 _Cina + India+Giappone** | 61,1 30,9 10,3 259 * il contributo USA } che, peraltro, all'epoca ancora non esistevano come tali - è insignificante: dell'ordine appena dello 01% Tp Srunlinconine di irbprudenzà ** sono i tradizionali "giganti" industriali del mondo asiatico #4*se alle tre nazioni citate aggiungiamo le nuove potenze economiche ("nuove" perché sviluppatesi industrialmente nella seconda metà del 900) di Corea del Sud, Indonesia, Thailandia e Taiwan arriviamo al 32.2% ##** se alle tre nazioni citate aggiungiamo di nuovo Corea del Sud, Indonesia, Thailandia e Taiwan arriviamo al 42.1% Il dato del 2010 è stato aggiunto perché, come già detto, si può considerare l'esito dei mutamenti e delle traslazioni industriali verificatesi nell'Ultimo Novecento. In ogni caso, si tratta di dati tanto impressionanti quanto univoci: ancora alla metà del XVIII secolo, il cuore manifatturiero del mondo era l'Oriente asiatico, con una produzione manifatturiera non molto lontano dall'essere il triplo di quella del mondo occidentale. Circa un secolo dopo, con la Prima Rivoluzione industriale e la nascita dell'industrialismo moderno, la situazione è stata completamente ribaltata e raggiunge l'apice all'inizio del 900. In realtà, ancora per quasi tutto il 900 la situazione non cambia sostanzialmente, se non per l'industrializzazione del Giappone. Poi, abbiamo il dato del 2000: l'eccezionale 85.6% del 1900 alla fine del secolo è già stato eroso in maniera quasi drammatica: oltre 35 punti percentuali persi e quasi tutti nell'Ultimo Novecento. Ma è il dato industriale del 2010, che possiamo veramente considerare come l'ultimo dato del XX secolo, che ci dà la conferma definitiva: il Novecento, almeno dal punto di vista dell'industrialismo, è una sorta di paradosso nel senso che ha prodotto come suo esito ciò che i reazionari di tutte le specie hanno sempre sognato: ha riportato indietro la storia: già alla fine del secolo, le antiche potenze industriali dell'Oriente asiatico avevano recuperato parte del terreno perduto, più che raddoppiano la produzione manifatturiera mentre il mondo occidentale, tranne poche eccezioni come la Germania, si è progressivamente deindustrializzato spostandosi su di un'economia centrata sui servizi în modo sempre più spinto. Ora, la potenza manifatturiera dell'Oriente asiatico nel suo complesso (vedi #*#%*) ha superato quella dell'Occidente euro-americano. È presto per dire se stiamo "ritornando" al 1750, ma non è contestabile che, almeno dal punto di vista dell'industrialismo, il Novecento si è concluso contraddicendo se stesso: iniziato come il secolo dello schiacciante dominio industriale occidentale è terminato aprendo, apparentemente, una nuova era di primato industriale orientale. E ciò che gli attuali studiosi di geopolitica definiscono come il passaggio da un'economia mondo centrata sull'Atlantico ad una nuova economia mondo centrata sul Pacifico.
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