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X Agosto analisi e commento della poesia, Esercizi di Italiano

Descrizione completa della poesia: PARAFRASI PROSA ANALISI DELLA METRICA E DELLA STRUTTURA COMMENTO

Tipologia: Esercizi

2019/2020
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Caricato il 23/12/2020

matte1205
matte1205 🇮🇹

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Scarica X Agosto analisi e commento della poesia e più Esercizi in PDF di Italiano solo su Docsity! ROSSI MATTEO PAOLO 5°ABA X AGOSTO da Myricae PARAFRASI: 1° PARTE DELLA POESIA NELLA QUALE SI FA RIFERIMENTO AD UNA RONDINE CHE TORNA AL NIDO 1. Giorno di San Lorenzo, io conosco la ragione per cui una così grande quantità 2. di stelle cadenti attraverso l’aria tranquilla 3. Brucia precipitando verso la terra, il perché di un pianto così grande 4. Che risplende nel rotondo e profondo orizzonte del cielo 5. Una rondine stava ritornando al suo nido 6. fu uccisa: cadde tra i rovi 7. Racchiuso nel becco della sua carcassa stava un insetto: 8. la cena che stava portando ai suoi piccoli. 9. Ora è ancora là, come se fosse crocifissa, che tende 10. quel verme verso quel cielo lontano; 11. e i suoi piccoli nascosti nel nido sono soli nell’oscurità ad aspettarla, 12. pigolando sempre più piano. 2° PARTE DELLA POESIA NELLA QUALE SI FA RIFERIMENTO AL PADRE 13. Anche un uomo stava tornando a casa: 14. fu ucciso: disse: “Vi perdono”; 15. e nei suoi occhi sbarrati si poteva leggere un grido soffocato: 16. portava in regalo due bambole. 17. Ora là, nella casa solitaria e isolata, 18. Continuano ad aspettarlo, ad aspettarlo inutilmente: 19. lui immobile, con il viso stravolto mostra 20. le bambole al cielo in alto lontano. 21-22. E tu, Cielo, infinito, eterno, dalla profondità immensa dei pianeti lontani e felici, 23. inondi di un pianto di stelle 24. La terra, questo corpuscolo buio composto solamente di male! PROSA: E’ San Lorenzo ed il poeta sa perché tante stelle solcano l’aria serena e cadono sulla Terra come un pianto dal cielo. Anche una rondine è caduta: tornava al suo nido, portando del cibo per i propri piccoli. L’uccisero e ora giace tra i rovi, crocifissa, tendendo verso il cielo il vermetto che ancora nel becco, mentre i suoi rondinini la stanno aspettando, pigolando con sempre meno forza. Uguale destino subì un uomo che stava tornando alla sua casa portando due bambole in dono. L’uccisero e cadendo l’uomo sussurrò “perdono”, perdono per sé e per chi lo aveva colpito, ed i suoi occhi rimasero aperti, con uno sguardo di ROSSI MATTEO PAOLO 5°ABA sorpresa e di disperazione. Nella sua casa solitaria la famiglia lo attende inutilmente perché egli giace immobile e stupito là dove lo uccisero, con accanto le bambole destinate ai suoi piccoli. Il cielo guarda dall’alto la cattiveria dell’uomo ed inonda la terra, questa particella piena di universo piena di malvagità, di un pianto di stelle. ANALISI E COMMENTO: X Agosto è una lirica composta di sei quartine di decasillabi e novenari piani, in rima alternata; esso ha una struttura circolare, poiché esso si apre e si chiude con l’immagine del cielo inondato di stelle cadenti. Dal punto di vista ritmico, Pascoli cura in modo dettagliato gli effetti sonori della propria poesia riproducendo attraverso allitterazioni (come per esempio: “pigola sempre più piano” v.12 e “atomo opaco” v.24) ed espressioni di carattere onomatopeico i suoni e le atmosfere dei quadri che descrive. Anche la sintassi del componimento è ricca di simbolismi che prevalgono in tutta la poesia. Sono infatti presenti figure di spezzatura come l’enjambement (come per esempio: “tanto / di stelle” vv. 1-2, “tende / quel verme” vv. 9-10, “addita / le bambole” vv. 19-20, “mondi / sereni” vv. 21-22 e “inondi / quest’atomo” vv. 23-24) o come le analogie (come per esempio: “Ritornava una rondine al tetto” v.5 e “le bambole al cielo lontano” v.20), quest’ultime creano un un parallelismo tra l’azione della rondine e dell’uomo e inoltre, a strofe alternate, tra l’immagine della carcassa dell’uccello e del cadavere. Altre figure retoriche presenti nella lirica sono:  Similitudini (come per esempio: “come in croce” v. 9;  Metafore (come per esempio: “di un pianto di stelle” v. 23 nel quale il poeta associa al gran numero di stelle cadenti le lacrime e “atomo opaco del Male” v. 24 in riferimento al pianeta Terra);  Personificazioni (come per esempio: “E tu, Cielo” v. 21; “Male” v. 24). In X Agosto è riconoscibile la poetica personale e generale che Pascoli elabora ne Il fanciullino. Il poeta afferma che il fanciullino è un’entità nascosta nell’intimità di ogni essere umano, la quale attraverso l’immaginazione e la sensibilità è capace di scoprire il mondo nei suoi risvolti “che sfuggono ai nostri sensi e alla nostra ragione”. Si tratta perciò di un simbolo nel quale sono raccolti il valore di espressione e di moralità del fare poetico. Ciò si ricollega a uno dei concetti fondanti dell’età decadente, ossia che la realtà possa essere rivelata nelle sue profondità nascoste solo dalla razionalità scientifica o speculativa. Seguendo l’esempio del poeta francese Charles Baudelaire, figura maggiore di tale corrente letteraria in quel periodo, la poesia pascoliana si articola su analogie, parallelismi e simboli astratti che cercano di capovolgere la consueta visione delle cose. In X Agosto vediamo perciò applicati tali principi nell’accostamento tra la rondine e l’uomo che vengono uccisi nella metafora del nido. Quello che dovrebbe essere un luogo sicuro, un riparo delle minacce, diventa un luogo costantemente minacciato e violato dal mondo esteriore. Esso è un simbolo, appunto, della debolezza dell’individuo di fronte alla malvagità
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