Scarica Nascita stati moderni in Europa: Francia, Inghilterra, Spagna e Italia (1494-1559) e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Tra il XV e XVI in Europa nacquero i primi stati moderni. Gli elementi che prosperavano tra essi furono un esercito permanente, un corpo diplomatico stabile e una burocrazia capace di ottenere risorse fiscali. Le prime unità politico-territoriali compatte sorsero in Francia con i Valois e in Inghilterra con la famiglia Tudor. In Spagna, i regni di Castiglia e di Aragona si unirono nel 1496. L'area del Sacro romano impero si divise in vastissime entità. L'Italia era un insieme di piccoli stati regionali dominati dalle fazioni cittadine, e tale debolezza la rese terreno di scontro tra le nascenti monarchie nazionali (Francia e Spagna in particolare). Nel 1494 il re di Francia Carlo VIII di Valois con l'appoggio di Milano, Firenze e dello stato della Chiesa, e nel 1495 conquistò il Regno di Napoli. Nello stesso anno però una lega antifrancese mise in fuga il re. A Firenze dopo la cacciata di Piero de' Medici, il domenicano Girolamo Savonarola creò un governo repubblicano, anche se nel 1498 fu condannato al rogo come eretico. Nel 1516 la pace di Noyon tra Francia e Spagna riconobbe il dominio francese sul Ducato di Milano e riconfermò quello spagnolo sul regno di Napoli. Nel 1516 Carlo V ereditò la Spagna, i territori italiani collegati e i domini coloniali; nel 1519 aggiunse la Corona d'Austria, con i territori nelle Fiandre, e il titolo di sacro romano imperatore, ottenuto contro Francesco | di Valois grazie al sostegno dei banchieri tedeschi Fugger, Carlo V si trovò così a regnare su un impero vastissimo e dovette affrontare numero battaglie per realizzare il suo anacronistico progetto di restaurare l'autorità imperiale e di ricostruire l’unità religiosa in Europa. Il suo principale nemico fu Francesco | di Valois, con il quale avvenne la guerra d'italia. Nel 1525 Carlo V sconfisse i francesi nella battaglia di Pavia e si impadronì del Milanese. Tra il 1527 e il 1528 le truppe imperiali e quelle francesi devastarono il territorio italiano; nel 1529 la pace di Cambrai sancì la rinuncia delle Francia alla Lombardia (dove rientrarono gli Sforza) e quella di CarloV alla sue pretese sulla Borgogna. Nel 1544 il trattato di Crèpy stabilì il predominio asburgico sulla penisola: la Spagna dominava il Regno di Napoli, la Sicilia, la Sardegna e il Ducato di Milano, e nella sua orbita gravitavano Genova e la Toscana. Dopo aver conquistato Costantinopoli nel 1453, i turchi ottomani ne fecero la capitale del loro impero con il nome di Istanbul . Tra il XV e il XVI secolo l'avanzata turca verso occidente fu continua. Nel 1520 ebbe inizio il regno di Solimano I, detto il Magnifico, che coincise quasi cronologicamente con quello di Carlo V d'Asburgo. | due imperatori si fronteggiarono in Ungheria. Nel 1529 l'esercito di Solimano giunse alle porte di Vienna, ma l'assedio falli, anche se riportarono grandi successi anche in Asia e in Nord Africa. La politica dell'impero ottomano concedeva autonomia ai territori annessi ed era tollerante verso le altre religioni. Nel 1555 Carlo V abdicò volontariamente. Al figlio Filippo Il lasciò la Corona di Spagna e i sedimenti connessi, al fratello Ferdinando | assegnò l'Austria e l'impero. Dopo la pace di Crépy, la lotta con i francesi era ripresa nel 1547 con l'ascesa al trono di Enrico Il di Valois, ma, a fronte di una nuova vittoria spagnola, si concluse nel 1559 con la firma della pace di Cateau-Cambresis a seguito della quale si apri per l'Europa una fase storica nuova, contraddistinta dall'indebolimento oppure dalla scomparsa degli Stati minori.