XVIII secolo - guerre di successione e guerra dei 7 anni, Appunti di Storia

Scarica XVIII secolo - guerre di successione e guerra dei 7 anni e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! XVIII secolo fu caratterizzato da tre conflitti: e Guerra di successione spagnola (1701-1714) e Guerra di successione polacca (1733-1738) e Guerra di successione austriaca (1740 — 1748) Tutti furono scatenati da situazioni di instabilità dinastica dovute a crisi del sistema di successione o all’estinzione della famiglia reale. SI trattò però solo di un pretesto perché i conflitti nacquero per la volontà di ridefinire gli equilibri geopolitici all’interno e al di fuori dell'Europa (America e Asia). L’ultimo re della dinastia, Carlo II, morì nel 1700 senza figli. Prevalse l’idea di affidare la corona a un membro della dinastia francese di Borbone: la Francia di Luigi XIV era divenuta la principale potenza militare e sarebbe stata in grado di difendere l’unità e l'integrità dei domini spagnoli dal rischio di spartizione. Il testamento indicò come erede Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV e discendente degli Asburgo di Spagna > impegnava Filippo a rinunciare ai diritti sulla corona francese per evitare l'unione tra i due regni + avvicinò due potenze da sempre rivali unendo la forza militare ed economica francese con i domini marittimi spagnoli + superiorità dei Borbone, un pericolo per gli interessi degli altri stati (l’imperatore Leopoldo | ambiva la corona spagnola per il secondogenito Carlo d'Asburgo). COALIZIONE ANTIBORBONICA: composta da Inghilterra, Olanda, imperatore e alcuni principati tedeschi ALLEANZA: Baviera, Colonia, Francia, Portogallo e duca di Savoia (che passarono poi all’altro fronte insieme alla Russia) | teatri della guerra furono l’Italia, i Paesi Bassi e la Germania. 1709, Battaglia di Malplaquet: combattuta tra francesi e anglo-olandesi è considerata una delle più cruenti del ‘700 > sconfitte della Francia e della Spagna, ridimensionamento della supremazia di Luigi XIV. 1711: morte senza eredi dell’imperatore Giuseppe | + cambia il quadro politico. Per evitare di unire in uno stesso sovrano il titolo imperiale e quello di Spagna, la Gran Bretagna e gli altri decisero di firmare la pace. 1713: Trattato di Utrecht 1714: Trattato di Rastatt (firmato dall'imperatore Carlo VI che preferì proseguire la guerra) + cambiarono l’assetto geopolitico europeo: ® Filippo V venne riconosciuto re di Spagna ma dovette rinunciare ai domini europei che furono assegnati all'imperatore determinando la fine del dominio spagnolo in Italia ® La Gran Bretagna ottenne la città di Gibilterra e l'isola di Minorca, e il riconoscimento di privilegi commerciali in territori spagnoli (asiento de negros: monopolio del commercio degli schiavi neri) e Il duca di Savoia ebbe la Sicilia ® La Francia dovette cedere posizioni importanti in Nord America a favore della Gran Bretagna e lduchidi Prussia e Savoia, in cambio dell'impegno contro la Francia, ottennero il titolo regale. Nacquero i regni di Prussia e di Sicilia (nel 1720 scambiò la Sicilia per la Sardegna con l’Austria diventando Regno di Sardegna) > la Gran Bretagna trasse i maggiori vantaggi dal conflitto sotto il profilo politico ed economico: ® Ridimensionamento della potenza militare francese ® Indebolimento della competitività coloniale spagnola e Mantenere un equilibrio tra le potenze continentali Nel 1717 riprese l'ostilità tra le potenze europee in seguito ad una crisi dinastica + occasione per la Spagna per provare a riprendersi i territori persi. In polonia la scelta del re non avveniva per via ereditaria bensì per elezione da parte dell’assemblea dei nobili. 1733: la Dieta polacca elesse Stanislao Leszezynski (appoggiato dalla Francia). Questo minacciò l’Austria e la Russia e provocò l'intervento armato di queste potenze per imporre sul trono il principe elettore di Sassonia, Federico Augusto + la Francia dichiara guerra all'imperatore Carlo VI con il sostegno della Spagna e del ducato di Savoia. Il conflitto, combattuto in Italia, fu breve e già nel 1735 iniziarono i negoziati di pace + il trattato definitivo venne firmato a Vienna nel 17385 ® Augusto III di Sassonia al trono polacco ® Stanislao ottenne la sovranità del Ducato di Lorena (Francesco Stefano, sovrano legittimo della Lorena, fu assegnato al Granducato di Toscana) ® L’Austria ricevette il Ducato di Parma (dopo aver perso nel 1735 il regno di Napoli e di Sicilia conquistati dagli spagnoli + questi regni dovevano però rimanere divisi e quindi vennero assegnati a Carlo di Borbone 1740: instabilità in seguito a una nuova crisi di successione: Carlo VI d'Asburgo morì lasciando come unica erede la figlia Maria Teresa. Il passaggio era stato preparato grazie all'emanazione di un documento giuridico, la Prammatica sanzione (1713) che prevedeva la possibilità di successione per via femminile. > tuttavia non venne ritenuta valida dalle altre potenze >». ilre di Prussia Federico Il aprì un conflitto contro l’Austria con l'obbiettivo di ampliare il territorio a sud >» Francia e Spagna ripresero la guerra contro gli Asburgo Si definirono due schieramenti: ® Prussia, Francia, Spagna e Ducato di Baviera ® Austria, Olanda, Gran Bretagna e Savoia 1748: Trattato di Aquisgrana, una pace molto importante perché con essa si completò il processo di revisione dell’assetto europeo del ‘500 e si definì un nuovo equilibrio geopolitico durato fino alla rivoluzione francese: e A Maria Teresa venne riconosciuta la corona ma dovette cedere la Slesia alla Prussia ® La Spagna dovette abbandonare il progetto di recuperare Milano e la Francia a quello di allargarsi nei Paesi Bassi ® La Gran Bretagna ottenne il rinnovo dell’asiento de negros fino al 1752, e fu in grado di dedicarsi all'espansione extra coloniale e PergliStatiitaliani iniziò un periodo di pace fino alla campagna di Napoleone + avvio di un processo di riforma degli ordinamenti interni e di progressiva erosione dei poteri ecclesiastici ITALIA L’Italia rimase al centro delle manovre diplomatiche degli altri Stati infatti venne utilizzata come territorio di compensazione delle principali tensioni internazionali (fatto determinato anche dalla morte di tre importanti famiglie: i Gonzaga, i Medici e i Farnese). L'Europa interpretò questo continuo cambiamento mediante un nuovo meccanismo istituzionale: la secondogenitura + il controllo della Penisola non si ottenne più grazie al dominio diretto del territorio, ma attribuendo alcune corone ai principi cadetti, appartenenti alle dinastie dei Borbone e degli Asburgo (esclusi dalla successione al trono).